Il calamo, lo stile, lo specchio.

Il progetto della casa editrice  nasce da una condivisione familiare di intenti intergenerazionali, all’incrocio e sulla spinta reciproca di tradizione e modernità depurate dai loro cascami più dogmatici, con un intento di creazione e di riflessione sulla propria creazione e su sé stessi cui alludono il calamo e lo specchio trasferiti nel suo marchio. 

calamospecchia edizioni racchiude in partenza il desiderio di ridar vita alla tradizione familiare di un avo libero pensatore giacobino e di un altro poligrafo e fondatore di un liceo; e – riservandosi uno sguardo privilegiato ma non esclusivo verso la realtà pugliese – tenta di edificare per la propria collettività locale un analogo lascito d’impegno e di senso. 

Ma essa si fonda costitutivamente sulla condivisione di punti di vista ampi e di fervidi entusiasmi con gli Autori e i Curatori che hanno scelto di dar vita e far crescere questa avventura come un atto d’amore.

La cifra che la casa editrice ha scelto per sé stessa è dunque proprio lo sguardo fortemente autoriale, la presenza sensibile della soggettività dell’Autore che brandisce il suo calamo guardandosi farlo, e lo usa come uno stile che incide e distilla prima di ogni altra cosa la linfa di cui egli stesso è costituito. La calamospecchia nasce ed opera intorno all’approccio irripetibile di ogni Autore al fenomeno che illustra, o al testo che traduce; tra necessario rigore accademico e trasporto il più possibile personale e coinvolto, che può rendere unico il suo libro.